Un Manifesto sul Turismo: ancora?
Veramente il Manifesto é sull'Economia del Turismo, del suo indotto e della sua filiera.
Non ho visto in giro molto su questo specifico approccio. Che per me che studio Economia, Comunicazione e Marketing nell'Era della Trasformazione Digitale é un approccio più ampio per capire meglio lo stesso mondo del Turismo e del Traveling per come lo vede il turista/viaggiatore.
Gran parte della mia esperienza professionale si é formata nell'ambito dell'Economia del Turismo e quindi non meravigli che il mio archivio digitale e "librotico" sia follemente pieno di articoli, saggi, report e qualche manifesto sul Turismo.
Meno sull'Economia del Turismo e la sua filiera.
Non raramente i Manifesti che ho pescato - forse me ne saranno sfuggiti di migliori ed in tal caso segnalatemeli - li ho trovati un pò troppo complessi, talvolta sin troppo dettagliati per una lettura agile come spero siano i contenuti che pubblico nel mio sito. Spesso più adatti per le lobby parlamentari - legittime non dico di no - per cambiare leggi o proporne di nuove.
Ma ne ho trovato anche pubblicati organizzazioni di consulenza sul Travelling da cui prendere spunti.
Senza attendere di averne uno mio da proporre alla tua improbabile attenzione, ho preso una decisione poco saggia: quella di pubblicarne una bozza suddivisa secondo voci dell'alfabeto. Io la andrò via via colmando ed aggiornando quando mi imbatto in qualche idea apparentemente buona, pescando anche dal mio archivio.
Ti occupi/lavori nel campo del Turismo?
Contribuisci con le tue idee, riflessioni, commenti, critiche a questo Manifesto per un'Italia dal Turismo migliore
Se ti occupi a vario titolo di Turismo, magari potrebbe andarti di contribuire con commenti che puoi proporre su questa pagina in continuo aggiornamento. E chissà che non arrivi il giorno in cui anche con il tuo contributo pubblicherò un ebook gratuito del manifesto come definitivo. Puoi condividerne i contenuti sui social, puoi parlarne con i tuoi colleghi.
E puoi suggerire temi legati al Manifesto che io non ho ancora preso in considerazione.Ce ne saranno di sicuro.
Forse vorresti proporre riflessioni più approfondite su qualcuno dei temi qui presentati o su altri che hai in mente.
In tal caso vai a Contatto e scrivimi il tuo messaggio.
Premesso che agisco secondo mio insindacabile giudizio - che poi si rifà semplicemente a correttezza e buon senso - magari con la tua autorizzazione posso pubblicare le tue riflessioni e critiche come post.
Com'é organizzato questo Improbabile Manifesto: Modello Skift
La regola che mi sono imposto per far fede a comprensione, brevità e sintesi é che ciascun tema non superi le ..parole. Insomma vediamo di usare la twitter-scrittura.
Ciò non toglie affatto che "a latere" possiamo sviluppare meglio il pensiero. Sulla forma da dare a questo latere ci penserò.
Sebbene l'autorevole Skift* abbia pubblicato ancora nel 2015 "Skift Manifesto on the Future of Travel in 2020", io lo trovo non solo ancora attuale e soprattutto secondo me azzeccato nell'individuare i trend. L' ho trovato buono anche come modello per costruire il nostro Manifesto.
Tanto che ne ho pubblicato stralci "italianizzati" mettendoci arbitrariamente del mio per calarli nella realtà professionale che ho vissuto e vivo tanto io come te credo, che probabilmente ti occupi di Turismo.
Suggerisco a chi volesse contribuire all'Improbabile Manifesto di andarseli a vedere come anche l'originale, per cavarci qualcosa di buono e magari suggerimenti da inserire poi qui.
"Skift Manifesto on the Future of Travel in 2020"
Il Futuro dei Viaggi secondo Skift (parte prima)
Il Futuro dei Viaggi secondo Skift (parte seconda)
Ultima nota di chiarimento per concorrere alla stesura del Manifesto
Il Manifesto é strutturato solo con i titoli dei temi che ho pensato io in base alla mia esperienza ed all'insegna delle cose semplici (anche se non semplicistiche mi auguro, non é nelle mie corde fare semplificazioni sempliciotte e scusa le ridondanze volute).
Ma non ci sono, se non incompleti, i testi sintetici dei sottotitoli. Su quelli aspetto anche il vostro contributo di idee.
*Skift é una nota organizzazione di consulenza globale del Travelling che decifra e definisce le tendenze per i leader globali del settore viaggi, della ristorazione e del benessere attraverso una combinazione di notizie, ricerca, conferenze e servizi di marketing
L'Improbabile Manifesto comprensibile
dell’Economia del Turismo Sistema Italia
prima bozza 2020
Airbnb: gli appartamenti-albergo e dintorini
- Le nuove tendenze dei viaggiatori che scelgono alternative all'alloggio in albergo non possono essere combattute se non con la legalità imposta da una parte, ed una sfida su qualità-fantasia-prodotto raccolta dagli albergatori e dalle catene.
Ambasciatori della Destinazione e del Territorio
Brand delle Destinazioni- Identità del Territorio
CENTRO STUDI DELL'ECONOMIA TURISTICA
e DEL TERZIARIO e TERZIARIO AVANZATO
DMO - APT - CONSORZI TURISTICI - ORGANIZZAZIONI TURISTICHE LOCALI E REGIONALI
FORMAZIONE E ATTRAZIONE ALLE PROFESSIONI NEL TURISMO
INNOVAZIONE
LEGGI DI SETTORE
MARKETING TERRITORIALE
TASSA DI SOGGIORNO
Update: Un Manifesto per il Turismo Italiano del post coronavirus che non capisco
Mentre il mio Improbabile Manifesto comprensibile dell'Economia del Turismo Sistema Italia é tutto da ripensare e sì che avevo raccolto molte idee per iniziare a crearne contenuti, ecco che parte questa iniziativa.
Io sono molto perplesso circa questo Manifesto. In definitiva é un appello al sostegno pubblico. Punto.
Capisco l'urgente e contingente istanza. Non capisco che si fermi all'istanza. Spero che sia solo la prima puntata del Manifesto. E che poi a "mente ragionata" pervengano valutazioni, dati e proposte.
Comunque questa azione mi conferma un'idea che si fa sempre più largo in me osservando le reazioni degli attori del Turismo. Nessuno sa realmente cosa fare. Nessuno sa veramente cosa riserva il futuro prossimo turistico.
Ed il motivo scaturisce da un'enorme banalità, molto logica, molto reale: Il Turismo si basa sulla mobilità. E la mobilità non si sa proprio quando tornerà alla normalità. Forse fra molto tempo, forse mai, forse il turismo di massa é finito.
Forse come dice invece qualche importante virologo - ma poi cosa vuol dire importante - a giugno tutti al mare perché il virus scomparirà.
Dimenticando che c'è una cosa che si chiama psicologia delle masse: proviamo a darne una traduzione turistica derivandola da Wikipedia. La psicologia delle masse è quella branca della psicologia che studia l'influsso dei fenomeni collettivi sul comportamento individuale.
In soldoni: Quanto tempo ci vorrà perché limiti imposti dalle autorità a parte, passi la paura collettiva di viaggiare?
Ad ogni modo eccolo in versione integrale. Poi ognuno valuterà.
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« Tour operator, agenzie di viaggi e organizzatori di eventi si fanno capofila della filiera e lanciano il Manifesto per il Turismo Italiano.
Un appello alle istituzioni, a tutti coloro che vivono di turismo e agli italiani per salvare uno dei pilastri della nostra economia, della società, della cultura del Paese».
Salviamo il Turismo. Salviamo l'Italia.
1. IL TURISMO È L’ORGOGLIO DELL’ITALIA
Viviamo nel Paese più bello del mondo, con una ricchezza artistica e culturale senza eguali, una storia avvincente e la cucina più amata, dove la grande varietà di paesaggi si unisce alle bellezze naturali. Il turismo rappresenta più del 13% del PIL nazionale! Oggi più che mai, dobbiamo proteggere questa ricchezza, fonte di un orgoglio italiano così legato alla nostra storia. Il turismo non è solo strategico per il nostro Paese, è anche nutrimento per l’anima. Sosteniamolo e sarà tra i contributi più grandi che noi Italiani potremo dare alla nostra Nazione, per farla ripartire.
2. SOSTENIAMO LE IMPRESE DEL TURISMO
Il settore turistico italiano svolge un’attività fondamentale per il nostro Paese perché porta sia tutti noi, per piacere o per affari, sia i turisti stranieri, a scoprire il nostro territorio e il mondo. A questo settore se ne collegano tanti altri: dalla ristorazione alla cultura, ai locali di divertimento, dai trasporti ai servizi di guide museali e turistiche, solo per citarne una piccolissima parte.
Un valore di ben oltre 232 miliardi che oggi è in grandissimo pericolo.
3. RIPARTIAMO DALL’ITALIA: TURISMO DI QUALITÀ
Nei mesi e negli anni a venire si potrà tornare a viaggiare in Italia e nel mondo e si dovrà farlo necessariamente in modo sicuro.
Le imprese del settore vogliono assumersi il compito e la responsabilità di tutelare i viaggi in Italia e dall’Italia, valorizzare la filiera del turismo, per contribuire al rilancio del Paese, fare in modo che le persone si spostino nella massima sicurezza e aiutare le aziende di tutti i settori a operare e farsi conoscere nel mondo.
4. AGIAMO SUBITO: SALVIAMO IL TURISMO ITALIANO
Il turismo, nel suo significato più ampio, è una struttura fortemente connessa. Il totale blocco dell’attività potrebbe durare per diversi mesi e la ripresa sarà lenta e lunga, senza considerare gli enormi costi sostenuti fino ad oggi. Occorre un sostegno immediato alle aziende del turismo di questo settore che hanno resistito fino a ora al blocco delle attività dovuto al coronavirus e che, altrimenti, potrebbero non farcela a sopravvivere nei prossimi mesi, causando un effetto a catena sull’occupazione nel settore e conseguentemente sull’economia italiana.
5. IL NOSTRO APPELLO AL GOVERNO E ALL'EUROPA
I firmatari, i promotori e i sostenitori del Manifesto per il Turismo italiano chiedono dunque al Governo azioni forti tra cui la costituzione di un FONDO STRAORDINARIO DI SOSTEGNO AL MANCATO REDDITO PER TUTTE LE IMPRESE DEL SETTORE TURISMO ORGANIZZATO.