Il Signor Chi?

Il SIgnor Brand Bond
Sono Bond..Brand Bond!
Sono l'agente segreto binario 0.1.0 del MI6.0.
Al servizio di Sua Maestà il BRAND.
Sono in missione speciale per niente segreta a causa di quei maledetti Social chiacchieroni che mi stanno fottendo il lavoro. Il mio compito é quello di creare il nuovo Brand "BREXIT.0".
E quando avrò risolto il caso, il mio capo "M" mi ha già detto di prepararmi ad un'altra missione, sempre che i Social non ci arrivino prima di me: devo creare il Brand "Torna a casa...Brexit.1"

Branding, che bella parola,
fa figo...ma é una cosa seria
Perché lo si fa? E a chi e a cosa serve? Il Branding é fondamentale per il successo di corporation, imprese, imprenditori, associazioni, destinazioni..cause e persone che hanno qualcosa da dire e da fare nella società e nella propria comunità...
Fare Branding significa costruire valore o disvalore, tangibile ed intangibile.
Sta a te ed alla tua responsabilità personale e sociale costruire il tuo Brand basandolo su valori o su disvalori: brand personale o d'impresa, business o organizzazione non profit del terzo settore che sia.
Cosa é il Brand. Cosa non é il Brand
Il Signor Brand é un oggetto misterioso. È infatti definito in moltissime maniere. E ciascuno di quelli che se ne occupano ha una propria ricetta per definirlo.
Il Brand è adorato, maltrattato, adulato, mitizzato, sodomizzato, blandito, amato ed odiato, soprattutto ambito!
O forse tutte queste cose é il Signor Brand che le fa al Signor Consumatore?!?
Il Branding é una congiura plutocratica mondiale per intrappolare noi poveri, sprovveduti e manipolati clienti nell'orgia del consumismo?
Il Brand é tutta fuffa per farci aprire il portafoglio? Ci imbroglia con diabolici messaggi subliminali facendo leva sui nostri sentimenti ed emozioni?
Sul Branding e tutto quello che ne consegue e gli sta più o meno attorno - marketing, comunicazione ecc. - bisogna prenderci le misure. Perché? Beh..
Il Brand non é un logo. Il Brand non é un’identità. Il Brand non è un prodotto
Il Brand é quello che sente una persona nella pancia per un prodotto, un servizio, un’organizzazione
Il Brand é la percezione di una persona per un prodotto, un servizio, un'esperienza od organizzazione
Marty Neumeier
Il Brand é la somma intangibile delle attribuzione date ad un prodotto
David Ogilvy, padre della pubblicità contemporanea
I Brands sono percezioni basate sulle emozioni e le emozione sono materia complicata
Il Brand assume significati diversi per persone diverse in tempi diversi
È più facile definire l’impatto che può esercitare un brand che definire il brand stesso
l modo più semplice di definire cos'è il Brand..

Perché i Brand acquisiscono
una riconoscibilità globale?
Spieghiamolo senza scomodare complicate teorie di marketing. Il primo esempio? Una semplice formula versus quello che Sarah Nichols definisce il mondo delle elucubrazioni complesse e specialistiche con una tipica espressione: il mumbo jumbo del marketing.
La regola delle 5 dita
Valore + Benefici Emotivi [effetto gratificazione] + Consistenza
+ Prendersi cura + Fiducia = Brand
Il Brand su cinque dita
Il Valore
Il valore non conto solo per gli asset dell’impresa. È importante anche la componente intangibile di quel valore che non ha una voce nei suoi bilanci d’esercizio fra i beni immateriali.
Valori intangibili forti e la stretta aderenza agli stessi é percepita anche a livello subliminale ed è auspicabilmente sorretta dai comportamenti dell'impresa/marca.
Quei valori chiaramente definiti gettano le basi per la loro forte percezione all'interno dell'impresa innanzitutto i suoi dipendenti e collaboratori, nei suoi fornitori, e i molti che entrano in contatto con essa. E tutto questo rende questo mondo consistente e a sua volta atto a creare una sorta di "comitato di sorveglianza" perché il brand non devii.
Mondo emozionale del consumatore
Toccano la sfera emotiva del cliente. Insieme all'attenzione a far percepire benefici reali materiali. Due mondi, un mondo solo; dove vivono e trovano ragion d'essere comunicazione e marketing.
Consistency [il termine consistenza non rende del tutto il concetto]
Coerenza, costanza, non cadere in contraddizioni. Sono le caratteristiche ricorrenti della comunicazione dei brand globali ai loro clienti, in ogni sua forma. Trasmettono la percezione di rimanere fedeli nel tempo ai valori intrinsechi nei loro comportamenti, prodotti, servizi.
Prendersi cura e tutelare il proprio Brand
Se passa il concetto di consistenza del Brand fuori e dentro l'impresa/marca e quindi si costituisce una sort di comitato di sorveglianza per impedire deviazioni dal percepito del brand, serve comunque un nume tutelare all'interno dell'impresa (nella piccola lo stesso imprenditore) che si prenda cura del brand e dalle influenze non ben ponderate.
Facili suggestioni per cambiare colori e forme del logo troppo spesso, messaggi non coerenti e non consistenti alla propria comunità di clienti/consumatori, nuove attività a cui i valori del brand sono estranei.
Ma anche incapacità di innovarsi senza stravolgersi. Molti brand sono caduti per questi errori.
Fiducia
Galbani vuol dire fiducia, recita lo slogan di una vecchia pubblicità, e tutt'oggi ne è ancora il payoff del suo marchio.
Lasciamo stare un trattato sulla fiducia e di quanto sia importante. Di sicuro quando cade la fiducia e con essa la reputazioni, allora sono guai. Vedi casi VW o Facebook Cambridge Analytica.
Diciamo che se io compero un'auto da un tizio, significa che sono sprovveduto oppure che ho fiducia in lui. Sarà così anche per quello che mi offre un Brand?
Le Parole Virali del Branding .. da maneggiare con cautela
Gli approfondimenti verrano con una iniziativa editoriale senza precedenti..!*
* (i miei di precedenti, che credevate..per il momento riesco a stupire solo me stesso)
Brand e l'Era della Trasformazione Digitale
Se la Trasformazione Digitale é un fenomeno epocale che coinvolge tutto e tutti - anche chi non vuole e vive senza sociale e senza smartphone, e ehh sì - osservare cosa fanno piccoli e grandi brand di successo attraverso la Rete ed il mondo digitale aiuta a comprendere ed agire nella propria piccola realtà.
E applicare su piccola scala ed opportunamente adattato ciò che fanno i grandi brand su larga scala, oggi si può. Grazie appunto all'Era della Trasformazione Digitale
Content, content marketing, branded content. ?!?
Queste sono parole talmente virali fra gli addetti ai lavori che ne parlano tutti anche quando poi non sanno bene cosa vuol dire fare contenuti..che non vuol dire scrivere post..non solo almeno.
Ma sono strategie di comunicazione che sempre più spesso usano i grandi e piccoli brand. Quindi meglio approfondire ed emulare. Sia che siate grandi o piccoli..
Country Brand Index
È un indicatore curato da note società di consulenza globale che attribuiscono un punteggio ed una classifica ai Paesi come fanno per i grandi Brand.
I criteri sono complessi ed i complottisti possono dire che é un imbroglio come le agenzie di rating.
Approfondendo si scopre che non è proprio così ed il rating di un Paese lo guardano bene anche gli investitori..fate voi!
Co-branding: quando è una buona idea unire due brand?
Non é un'operazione infrequente che due brand compiono azioni di comunicazione e marketing insieme. Perchè? Vediamo come e se funziona sta cosa..
Esperienziale..che noia! Però del vero c'è..
Ahh ormai qui tutto é divenuto esperienziale. Se non si fa non si é "IN": nel Turismo specialmente, e poi nell'usare un prodotto/servizio, guidando un'auto "indelliggende". Il cliente non compera il prodotto ma l'esperienza che ne fa..Vabbè, io ci credo, almeno in parte, ma perché ci studio.
Se non é il tuo caso perché devi portare avanti la tua impresa o la tua causa e non hai tempo da perdere, continuerò ad approfondire per me e così anche per te.
Sforzandomi di "chiarificare" senza semplificare banalizzando. Perché sembra che il brand non faccia più comunicazione: crea esperienze..!
Destinazioni, Turismo e Travelling: ahh qui il brand è una questione interessante, perchè..
Esempio degli approfondimenti che da tempo svolgo e pubblicherò: quanto conta il brand della destinazione nella scelta del turista viaggiatore? È il suo primo criterio?
Destination marketing e branding sono la stessa cosa? No..!
Scegli la destinazione, il prodotto, o l'esperienza? Ti rimando ad una apposita serie di articoli su Economia del Turismo e Marketing Territoriale perché la questione é molto intrigante e per niente scontata se non ..dai marketers delle destinazioni..
Marketing e Branding: due distinte attività. Sotto lo stesso cappello
Se la Trasformazione Digitale é un fenomeno epocale che coinvolge tutto e tutti - anche chi non vuole e vive senza social e senza smartphone, ehh sì - osservare cosa fanno i brand globali ma anche di nicchia aiuta a comprendere ed agire nella propria piccola realtà..
Marketing e Branding: due distinte attività. Sotto lo stesso cappello
Se la Trasformazione Digitale é un fenomeno epocale che coinvolge tutto e tutti - anche chi non vuole e vive senza social e senza smartphone, ehh sì - osservare cosa fanno i brand globali ma anche di nicchia aiuta a comprendere ed agire nella propria piccola realtà..
Non Profit, Terzo Settore e Branding
È giusto, é etico parlare di branding anche per una causa? O fa troppo commerciale?
Dipende..possiamo usare altre parole ma per sopravvivere e fare attività, per ricevere finanziamenti, per farsi riconoscere, per godere di una buona reputazione, come sanno bene i volontari é necessario.
Personale Brand: quello che per me non é o almeno non dovrebbe essere; quello invece che dovrebbe essere
Ci sono influencer che hanno basato le loro fortune su un assunto come questo: "Per me il Personal Branding non è altro che la capacità di vendere noi stessi e creare empatia con gli altri. Proprio così, empatia. È su questo che si basa il marketing. E il Personal Branding non è altro che l’effetto di un marketing efficace applicato alla nostra persona"
Nieman Lab osserva che “La crescita esponenziale della cultura degli influencer ha mostrato quanto potere può darti tua audience online.”
La terza via: costruire un'attività di Personal Branding che aiuti a consolidare la tua reputazione - personale, d'impresa, di organizzazione - senza barare..perché chi lo fa prima o poi viene smascherato..proprio dalla Rete.
Realtà reale, realtà percepita
È l’Era della Realtà Percepita? O la percezione non sempre corrispondente alla realtà dei fatti e dei comportamenti rispetto agli enunciati c'è sempre stata solo che oggi è più amplificata e spesso molto più manipolata grazie all'Era Digitale?
Nel marketing, nel branding, nella reputazione, nell'impresa, cosa conta di più? La capacità di essere percepiti per quello che si é e se siamo fuffa allora meglio per quello non siamo purché fama e business corrano per noi?
Ma siamo poi sicuri che se bariamo la nostra audience non abbia i mezzi (digitali) che un tempo non aveva per scoprire il gioco?
La via stretta per apparire quello siamo versus quello che non siamo. Casi di successo con imbroglio versus casi di successo mettendo in pratica la parolaccia "comunicando consapevole.."
Reputazione e Brand
"Il Brand è tua la promessa. La tua reputazione dice se la promessa la mantieni"
Ri’s CEO Kylie Wright-Ford
"Il tuo brand è il nome dell’insegna all’ingresso del tuo negozio. La tua reputazione è quello che ciascuno pensa guardandola"
Muriel Lotto, the Global Head of Brand and Marketing at Western Union.
"Ci sono manager che parlano della reputazione delle corporate e dei brand come fossero una cosa sola. Questa confusione può portare ad errori costosi"
https://sloanreview.mit.edu
Reputazione e Brand sono intimamente collegati e lavorarci su significa sviluppo, crescita, successo potenziale: non importa quale sia la dimensione aziendale, personale, dell'organizzazione
Social Media Branding nell'Era dei Social Media
Sì, qualcuno comincia a disertarli i Social ma centinaia di persone no. Se si ha o si é in un'attività, se si vuol dire qualcosa nella propria comunità, se si gestisce un ente non profit..Forse é meglio conoscerli ed usarli con giudizio. L'osservazione dei Brand sui social per nuove idee..
Storytelling per il Brand. Perché é così importante? Ma lo é poi?
Il virus Storytelling ha proprio rotto..
Ma come tutte le parole virali che vengono a noia, dietro hanno anche gente che ci crede, che ci studia, che le applica nel marketing per il successo di imprese, persone, enti, associazioni umane.
Il Brand ha bisogno di essere raccontato perché gli umani amano le storie.
Ve lo racconterò andando a pescare l'uomo che viveva nelle grotte e da cui abbiamo ereditato qualcosa nel nostro DNA.
Niente é più potente di una buona storia. Un esempio per tutti? La Bibbia racconta storie umane, i Vangeli raccontano parabole affinché gli umani comprendano con esempi pratici e permeanti presi dal quotidiano.
E quindi anche nel business una buona storia ci consente un collegamento emotivo con gli altri: clienti o follower che siano.
E come dice Seth Godin: " Il Marketing non é più questione di cose che tu fai ma di storie che tu racconti".
Valori e Brand. Il rischio di essere blanditi dai buoni sentimenti che ci propone e che ci gratificano quando diventiamo suoi consumatori..però..
Una ricerca piuttosto estesa in 35 Paesi condotta da Accenture dal titolo "L'ascesa dei Brand guidata dai valori" ha registrato alcune evidenze che trovo assolutamente necessario approfondire in altri post dedicati a Brand-Valori-Reputazione. Ad iniziare dal campione italiano degli intervistati.
Se le cose stanno così - lo dice Accenture ed io che la seguo da tempo credo veda giusto - allora si aprono fronti ed esplorazioni nuove..quindi seguitemi..
Iniziativa editoriale in preparazione..un Manifesto per il Brand che non bara..aperta al vostro contributo
Infatti come annuncio é una prima dimostrazione che sono un branding baro...
Come vedete per catturare la vostra attenzione non ho messo una mia foto (che probabilmente avrebbe ottenuto l'effetto esattamente contrario).
Ma sto ancora studiando se serve anche per catturare l'attenzione delle donne...

Il Manifesto delle Parole del Brand che non Bara
per un Branding migliore..(in arrivo..)
