Perché parlo e scrivo di Industria 4.0

Italia mia ti voglio bene..nonostante..
Perché amo il mio Paese, nonostante tutto. E non credo proprio che la tradizione illustre della nostra manifattura, i suoi specialisti, le sue maestranze qualificate debbano sparire sepolti dalla globalizzazione e dai nuovi giganti economici che triturano l'Occidente. Tralasciando per il momento di approfondire - ma ci tornerò - quanto la Cina é vicina e non é solo una rima.
E nemmeno sparire sepolti dall'automazione e dall'intelligenza artificiale..anche sarà dura..
La bellezza del Made in Italy ci salverà..sperem!
Il Made in Italy c'é anche nell'Industria; e la Trasformazione Digitale diffusa nelle sue imprese può fare la differenza. Purché se da una parte gli imprenditori sono chiamati alla responsabilità facendo la loro parte, la politica si deve impegnare per dare una regolata al
"Sistema Paese che Funziona".
Capire e spiegare con semplicità innanzitutto..e non é facile nemmeno per gli specialisti..
Capire e spiegare con semplicità fenomeni complessi come la Trasformazione Digitale non é facile, nemmeno in questo caso per gli specialisti di quella di Industria 4.0 che poi dubito sappiano veramente dove ci sta portando tutto questo ( forse ci vogliono i filosofi di Internet che ci sono e non scherzo). Però ci proviamo insieme.
Per aiutarti a capire la complessità di parole, frasi gergali ricorrenti su un tema complesso e molto tecnico che trovi in tutti i media ma di cui non sempre conosciamo veramente il significato, la portata, l'enorme impatto ed influenza.
Che, credici, arriva sin nella nostra vista quotidiana anche se magari non ne siamo consapevoli.
Artigiano 4.0

E l'Artigiano 4.0 dove lo mettiamo?
Innanzitutto: Perché se parlo di Industria 4.0 non parlo di Artigianato ma di Artigiano 4.0?
Perché l'Industria é generalmente tanta roba; il mondo dell'Artigianato con le debite eccezioni - sia in dimensioni aziendali che occupazionali - suona invece ancora piccolo é ancora bello! That's it!
O quasi..perché senza innovazione ed accompagnamento di strumenti derivanti dalla Trasformazione Digitale non vi é un futuro così certo ed i i giovani non sono proprio attratti dalla sola spesso faticosa manualità, che pur significa cultura e tradizione preziose.
Perché - alla fine della fiera, modo di dire trentino e forse non solo - non é tanto questione modaiola di spipettare e sproloquiare di artigiani più o meno digitali.
Il fatto é che anche il mondo dell'Artigianato é pienamente coinvolto nella trasformazione necessario in Impresa 4.0, termini che io bado bene a non confondere con Industria 4.0 che gli specialisti ed i decreti governativi secondo me dovrebbero tenere ben distinti.
Perché Impresa 4.0 é un concetto ed una strategia complessiva che riguarda chiunque voglia fare impresa e stare sul mercato: sia un libero professionista, sia una più o meno piccola impresa.
Io parlerò e scriverò del mio amico Artigiano auspicabilmente 4.0; finché non diverrà 5.0..ma senza che scompaiano la sua originalità e creatività spero
Perché si parla tanto di Industria 4.0 e molto meno di Artigianato 4.0?
Probabilmente lo stesso mondo associativo degli Artigiani (per me con la A maiuscola) é fagocitato suo malgrado dal gran parlare di Industria (vabbè mettiamo la I maiuscola, mi par giusto) che oltretutto si é mossa prima nella trasformazione digitale. Pur accumulando ritardi nei confronti di altri Paesi.
Capire..innanzitutto..e non é facile nemmeno per me..però ci proviamo insieme
Eppure la Trasformazione Digitale é una sfida per l'Artigiano ma anche il contrario. Chi se ne occupa saprà essere attento nell'offrire soluzioni e strumenti che facilitano la sua creatività ed efficienza senza perdere la sua originalità?
Comunque sia, una sfida affascinante se la vediamo così: il saper fare con le mani e conservare valori antichi nella piccola azienda da un lato.
Servirsi della Trasformazione Digitale senza perdere l'autentica tradizione del mestiere dall'altra. E non é retorica a buon mercato: ne ho trovato traccia anche fra le grandi aziende multinazionali!
Il Capitale Umano nell'Industria 4.0 conta..
alla faccia dei robot e dell'automazione pigliatutto..speriamo sia cosi..


La trasformazione digitale delle economie manifatturiere è un percorso di medio termine che richiede la creazione di un sistema di imprese che adottano soluzioni Industria 4.0 e di una filiera di aziende che sviluppano sistemi 4.0.
Il vero elemento attivatore della diffusione delle tecnologie e più in generale del paradigma 4.0 è il capitale umano, su cui è necessario lavorare in maniera pervasiva per lo sviluppo delle skill necessarie ad adottare e valorizzare al meglio le nuove tecnologie.”
Alberto Dossi di Assolombarda
Non basta investire sulle macchine connesse - dice - Bisogna avere “persone connesse”, nel senso di professionisti e lavoratori capaci di muoversi all’interno dei nuovi sistemi».
Marco Taisch, docente alla School of management del Politecnico di Milano
Il Capitale Umano nell'Industria 4.0 conta alla faccia..
alla faccia dell'Intelligenza Artificiale, del Machine Learning..ect...almeno é quello che dobbiamo sperare..


La consapevolezza e la conoscenza delle tecnologie 4.0 sono ormai diffuse in tutte le realtà produttive del Paese, ma per cogliere tutte le opportunità offerte da questa rivoluzione è necessario definire con chiarezza un ruolo che guidi il cambiamento digitale e affiancare alle nuove tecnologie un modello organizzativo capace di coinvolgere i lavoratori, gli utilizzatori finali delle tecnologie, in tutte le fasi dei progetti 4.0”.
Alessandro Perego, Andrea Sianesi e Marco Taisch, Responsabili Scientifici dell’Osservatorio Industria 4.0 Politecnico Milano
L'Industria 4.0 si fa con le persone..!

Brevi spunti dalla ricerca 2019 "L'Industria 4.0 si fa con le persone" -
Osservatorio Industria 4.0
Osservatori Digital Innovation Politecnico Milano
(dall'Introduzione alla ricerca di Perego, Sianesi, Taisch)
Le tecnologie che compongo l'universo di Industria 4.0 sono diverse, complesse. Il tratto principale che hanno “in comune é la risorsa più tradizionale di sempre, l’Uomo“.
La ricerca presentata mette al centro le persone. Buono a sapersi non trovate?
“Senza la risorsa umana non esiste progetto, prototipo, sperimentazione. Senza il decisore umano non esiste impresa. Senza il genio umano non esiste Industria. Può sembrare un discorso retorico, ma non lo è. L’esperienza empirica – anche quella nazionale – ce lo dimostra chiaramente. Il gruppo dedicato dentro le imprese 4.0 "progetta le tecnologie intorno all’Uomo, e non al posto dell’Uomo“
“Diverse imprese hanno ormai intrapreso il cammino dell’evoluzione digitale del 4.0. Molte lo hanno fatto sostenendosi con altre. In tutte, la risorsa umana è stata essenziale. A ragion veduta, possiamo davvero dire che la quarta rivoluzione industriale passa prima di tutto dalle persone.“
Trasformazione Digitale Sistema Italia Impresa 4.0
Il Sistema Italia é chiamato urgentemente a mettere al centro dello Sviluppo Economico cultura, investimenti, formazione, incentivi, capital venture..tutti volti alla Trasformazione Digitale
I nostri amici tedeschi hanno non solo coniato per primi il termine Industria 4.0 ma un gruppo di lavoro già diversi anni fa propose al governo tedesco alcune linee guida per la sua applicazione. Noi siamo in ritardo. A dir la verità per quanto riguarda il Digitale il Sistema Italia lo é in generale.
Se globalizzazione e delocalizzazione hanno fatto grandi danni alla nostra industria ed ovviamente al Lavoro, la Trasformazione Digitale non adeguatamente implementata e quindi subita, rischia di fare il resto. L'Impresa 4.0 deve essere un progetto di politica economica permanente. La Associazioni di tutti i comparti e le loro imprese associate sono chiamate a sollecitare e prendersi la responsabilità
La risposta?
Cerchiamola nelle imprese che evolvono e resistono. Capire come riescono a stare sul mercato ed ottenere successi può aiutare imprese già esistenti o nuove start up.
Teniamo d'occhio le gigantesche trasformazioni delle nuove economie mondiali. Il mercato globale e la Rete che produce conoscenza aumentata in men che non si dica si abbatte come un maglio sull'impresa occidentale non preparata a rispondere.
Stringiamo ancor più alleanze fra associazioni di categoria ed università per monitorare e trovare idee e soluzioni: gli Osservatori Digitali dell'Innovazione del Politecnico di Milano ne sono un notevole esempio di competenze e conoscenze aumentate.
E fra tutte le fonti che esploro proprio dai report degli Osservatori ho ricavato informazioni preziose.
In questo primo sulla mia visione del tema, ho voluto riportare alcune affermazioni al di là delle questioni tecnologiche - ci sarà tempo in altri post - . Un argomento in particolare ha sollevato il mio grande interesse.
In un epoca in cui guardiamo più al bicchiere mezzo vuoto che a quello mezzo pieno, vediamo proprio il settore industriale come il settore più colpito dalla Digital Disruption: milioni di posti persi a causa dell'automazione, dei robot, ecc.
Ecco allora che vedere messo il Capitale Umano al centro degli studi su Industria 4.0 ci aiuta a vedere forse il bicchiere mezzo pieno, senza per questo non vedere come molti sono i fattori della nostra
diso e in-occupazione: questioni vecchie per la nostra Italia come ben sappiamo, questione nuove per la nostra Italia Digitale.