Perché scrivo e parlo di Sanità 4.0
Ci sono realtà come la Sanità Trentina già molto avanti rispetto alla media delle regioni italiane. Vedi ad esempio il programma Trentino Salute 4.0 nato fra Asl e la prestigiosa Fondazione [scientifica] Bruno Kessler fondata e con sede in Trentino. Ma può essere fatto molto di più: non « solo » il pur importante risparmio dei costi sociali - sia per le casse pubbliche che per il risparmio per i cittadini, compreso il tempo da loro speso che ha anch’esso un valore economico in termini di recupero di produttività - che per la qualità dei servizi sanitari.
Un ospedale non è diverso da un’industria avanzata: un sistema di produzione efficiente per un buon prodotto finale. In questo caso, il prodotto è la nostra stessa vita.
Per quanto possa spaventare ci sono già “realtà virtuali” impiegate e che operano come medici a distanza, pillole digitali che ingerite tengono monitorati i parametri dell’assistito inviando continuamente dati, robot che operano da remoto guidati da un chirurgo che potrebbe essere in qualsiasi parte del mondo.
Alcune delle applicazioni pratiche della Trasformazione Digitale nella Sanità
Grazie all’analisi fatta dalla trasmissione Rai « Report » sul tema Sanità 4.0, è possibile fornire in maniera semplice, comprensibile e senza necessariamente addentrarsi ora nella complessità del tema, un sunto che fa capire quanto sia possibile fare e già si fa nel mondo in questo ambito, come avviene peraltro quando si parla di Industria 4.0.
Ma poi in tema di Healthcare Digitale sono diverse le fonti qualificate che ci tengono aggiornati sugli enormi sviluppi e le iniziative a livello mondiale da cui si evince inoltre il notevole investimento finanziario che vi è dedicato. E questo significa che ci sono persone, università, fondi di investimento ed imprese che ci credono alla Sanità 4.0.
** Poiché l'elenco delle possibilità si allungherà man mano che ci addentreremo nell'esplorazione delle infinite possibilità della Sanità 4.0, ho pensato bene anche ad una pausa caffé.


Se non confiniamo la Sanità nello spazio fisico tutto diviene possibile
(dr.ssa Leslie A. Saxon - Cardiologia Università Sud California - Los Angeles)
Il primo strumento della Sanità 4.0: Cartella informatizzata nella quale arrivano anche le informazioni del paziente esterne all’ospedale (in Trentino é già praticamente operativa). Al Pronto Soccorso la sua consultazione immediata consente riduzioni enormi di tempo, utili per salvare la vita del paziente;
Scegliere magari anche di essere operati da un robot che usa un laser come bisturi, guidato dalla mano di un chirurgo, il migliore che c’è, dall’altra parte di un continente
Risparmiare 15 miliardi di euro ogni anno attraverso la sanità 4.0 a livello nazionale si può.
Con un utilizzo allo stato dell’arte del digitale sarebbe possibile risparmiare ogni anno qualcosa come 6,8 miliardi per il sistema sanitario nazionale e anche circa 7,6 miliardi di produttività per i cittadini, derivanti da un miglior utilizzo del tempo. Insomma parliamo di quasi 15 miliardi l’anno che noi di fatto stiamo sprecando.
(Mariano Corso - Osservatorio Innovazione Digitale Sanità Politecnico Milano)
Il farmaco digitale: un medicinale che, una volta ingerito, può comunicare ad esempio con uno smartphone e trasferire informazioni
L'intelligenza Artificiale per ordinare e selezionare milioni di dati provenienti dal monitoraggio dei dispositivi collegati ai pazienti, nonché da ogni attività fra medico-presidio ospedaliero-paziente.
Dati protetti posti in Rete da cui attingere per decidere le cure ed i trattamenti migliori in tempi drasticamente ridotti e con probabilità di successo enormemente aumentate grazie al “machine learning”, ovvero apprendimento automatizzato con progressiva diminuzione del margine di errore.
Analizzando la mole di dati che vengono raccolti, grazie alla AI è possibile osservare in un certo territorio e/o per una certa popolazione, l’insorgere e l’incremento di malattie ben identificabili. A quel punto, se si individua un certo trend grazie alla AI e agli algoritmi predittivi, si valuta quanto cresceranno i casi di quella malattia nel medio periodo e si attuerà un piano di prevenzione che avrà immani benefici sotto il profilo della qualità di vita e dei risparmi della Salute;
Dispositivi connessi a internet, in grado di svolgere analisi dei dati e interrogazioni da remoto.
"Quasi vent’anni fa realizzavamo soltanto tecnologie impiantabili, come pacemaker, valvole, cateteri. Adesso creiamo dispositivi connessi a internet, in grado di svolgere anche analisi dei dati".
Paul Yock - direttore Byers Center for biodesign Università di Standford

È in pausa caffè perché l'operazione sta durando da 8 ore? È appena uscita dalla sala operatoria dove l'operazione é tecnicamente riuscita ma il paziente é morto? Oppure il fidanzato l'ha lasciata ed ogni momento in cui non é concentrata nel suo delicato lavoro, pensieri sui suoi sogni infranti le affollano la mente?
Rispettiamo sempre i medici, gli infermieri e quanti lavorano in ospedale. Capita che anche loro possano avere la luna storta, come capita a noi. Perché loro non fanno un lavoro normale. Loro sono lì per curare e salvare vite!